Le due colonie greche di Metaponto ed Heraclea (odierna Policoro), sorte lungo la costa ionica della Basilicata intorno al VII secolo a.C., custodiscono i resti della fiorente e possente civiltà greca oltre alla possibilità di immergersi nelle acque limpide delle loro spiagge dorate o di passeggiare tra la fitta vegetazione boschiva del Bosco Pantano di Policoro.

Percorsi singoli | durata 3 ore
costo a persona € 15,00 (da 4 a 10 partecipanti)| € 10,00 (da 11 a 25 partecipanti)

1. Metaponto.

Fondata dagli achei nel VII secolo a.C. in un territorio fertile tra i fiumi Bradano e Basento, nel periodo di massimo splendore Metapontum ospitò il filosofo e matematico Pitagora, fuggito dalla vicina Crotone. La colonia achea era un fiorente centro agricolo, noto per la produzione della preziosa ceramica a figure rosse le cui testimonianze sono conservate nel Museo Nazionale Archeologico insieme a gioielli in oro e alle decorazioni dei templi che conservano ancora intatte le originarie colorazioni policrome.

2. Policoro.

La fiorente cittadina di Policoro, nota per le sue ampie spiagge dorate, deve la sua origine all'antica colonia greca di Heraclea fondata dai Tarantini nel 434 a.C.. Di grande interesse è il Museo Nazionale Archeologico della Siritide dove sono esposti i reperti della colonia e i ricchi corredi funerari delle genti enotrie.
A pochi km dal centro abitato è l'imperdibile Santuario di Santa Maria d'Anglona edificato nel corso del XII secolo e la cui architettura mostra una evidente influenza normanna. Al suo interno si conserva una decorazione ad affresco di tradizione bizantina. Per gli amanti della natura il Bosco Pantano, una riserva naturale integrata, offre l'opportunità di ammirare la natura selvaggia del relitto planiziale boschivo di rara bellezza.

Itinerario completo | Metaponto e Policoro

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